
Bonus acquisto prima casa per gli under 36
- acquisto casaAnalisibonusBusinessFinanzaNews
- Novembre 18, 2021
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Bonus acquisto prima casa per gli under 36, la manovra che ti fa risparmiare
In questo articolo andremo ad analizzare termini e condizioni della Manovra 2021-2022 grazie alla quale potresti usufruire del bonus per l’acquisto della prima casa per gli under 36.
Se hai in programma di comprare casa, mettiti comodo e scopri tutti i dettagli e i requisiti per aderire al Superbonus.
La bozza della manovra, da ben 30 miliardi, annuncia una serie di misure destinate ai giovani. Di quali misure parliamo? Andiamolo a vedere insieme:
- Sgravi fiscali per l’acquisto della prima casa per gli under 36.
- Bonus affitti per chi ha meno di 30 anni.
- Carta Cultura per i diciottenni.
- Il maestro di ginnastica per due ore a settimana in quarta e quinta elementare.
- Bonus mobili (il bonus riguarda mobili o elettrodomestici per l’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione).
- Congedo di paternità pari a dieci giorni
- Decontribuzione lavoratrici madri.
Per Bonus acquisto prima casa concentriamoci, in particolar modo, sui primi due punti.
Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali legate all’acquisto di una casa c’è una nuova legge che azzera tutte le tasse al momento dell’acquisto, il cosiddetto rogito, per i giovani.
Quali sono i parametri base nei quali devi rientrare? Devi avere meno di 36 anni e un ISEE che non superi la soglia di 40.000 € l’anno.
Non parliamo, dunque, di uno “sconto” ma di una vera e propria esenzione, cosa molto conveniente dal momento che le tasse possono arrivare a superare anche il 10% dell’intero valore dell’immobile in questione.
Non bisogna confondere questo bonus acquisto Prima Casa con l’ordinario che può essere richiesto dai contribuenti di qualsiasi età e con qualsiasi reddito e prevede solo una riduzione e non un azzeramento delle tasse da pagare.
Il nuovo bonus per gli under 36, nel caso di compravendite tra privati, comporta l’azzeramento totale delle imposte di registro e anche quelle ipotecarie e catastali, quindi zero tasse.
Nel caso di compravendite imponibili ad Iva, ossia da costruttori e aziende, lo Stato non potendo scontare l’Iva, perché si tratta di un’imposta comunitaria, il bonus consente all’acquirente dopo aver pagato l’Iva al venditore con l’aliquota al 4% di maturare un credito d’imposta da parte dello Stato d’importo pari a quello dell’Iva versata al venditore, in altre parole si può recuperare l’Iva pagata al venditore compensandola con altre tasse dovute allo Stato come ad esempio: l’Irpef, i contributi di previdenza e le ritenute d’acconto.
Il bonus consente, inoltre, di azzerare l’imposta sostitutiva dovutra sul mutuo alla banca.
Bonus acquisto prima casa, chi può richiedere e utilizzarlo ?
Come ogni legge e agevolazione fiscale, ci sono dei requisiti da rispettare per poterne usufruire, vediamo quali sono.
ETÀ:
Come abbiamo già scritto qualche riga più su, il primo requisito è quello dell’età. Il richiedente deve essere un under 36, ossia un giovane che abbia un’età massima di 35 anni al momento del rogito.
REDDITO:
Non bisogna possedere un ISEE superiore a 40.000 € l’anno, dunque se sei ancora a carico dei tuoi genitori e i loro redditi raggiungono questo tetto massimo, per usufruire del bonus dovrai fare il cambio residenza e uscire dal carico del nucleo familiare. In caso contrario potrai comunque usufruire dell’ordinario Bonus Prima Casa che, ti ricordiamo, non azzera le tasse ma dà comunque delle agevolazioni.
Secondo l’Agenzia delle Entrate, il requisito dell’ISEE si applica anche alle compravendite imponibili a Iva, nonostante la legge non lo preveda. L’indicatore da prendere in considerazione è quello calcolato sulla base dei redditi percepiti e del patrimonio posseduto nel secondo anno solare precedente alla presentazione della dichiarazione sostitutiva unica (DSU).
Se dovesse presentarsi una situazione di importante variazione nella situazione lavorativa, economica o patrimoniale dei componenti del nucleo familiare rispetto a quanto certificato e dichiarato nella DSU ordinaria è consentito ottenere l’ISEE corrente.
RESIDENZA:
Bisogna essere residenti nel comune in cui l’immobile è ubicato o trasferire la propria residenza entro 18 mesi dall’acquisto. Non si può, inoltre, essere proprietari, neanche per quote, di un altro immobile nel territorio del comune in cui si trova l’immobile da acquistare.
Se la casa viene intestata a due persone di cui solo una delle due possiede tutti i requisiti richiesti, il bonus è usufruibile solo al 50%.
Se si fa richiesta nonostante non ci siano tutti questi requisiti, si rischia non solo di perdere il bonus dovendo pagare allo Stato le imposte che sono state scontate all’atto dell’acquisto ma anche una multa del 30%, quindi bisogna stare molto attenti.
L’agevolazione non si applica alle imposte da versare in caso di registrazione del contratto preliminare ma agli acquisti all’asta.
A tutte queste norme si aggiunge la garanzia dello Stato sul mutuo per i giovani under 36 che coprirà fino all’80% dell’importo del mutuo stesso.
Per quanto riguarda il bonus affitti, per i giovani che hanno un’età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti, c’è una detrazione dell’affitto del 20% (fino a un massimo di 2.400 € l’anno per chi ha redditi entro i 15.493,71 €) anche se dovesse trattarsi di una stanza invece di un appartamento intero.
Bene, ora che hai tutte le informazioni necessarie, passa allo step successivo, rivolgiti a noi di Centro Casa Falchi Immobiliare per vendere o comprare casa.
Sapremo come guidarti in una scelta così importante e decisiva della tua vita.